Svolgera' il suo ruolo senza seguire stupide politiche di austerita'. Le flessibilita' sono ampiamente sufficienti da permettere bilanci che comprendano il rispetto delle regole". Lo ha detto il Presidente della Commissione, Jean Claude Juncker, parlando alla plenaria del Parlamento europeo.
"Sento dire da qualcuno che la Commissione non dovrebbe occuparsi dei bilanci nazionali. Non è vero - ha affermato Juncker in sede di replica al dibattito in aula - C'è un trattato, c'è un patto di stabilità e crescita che lo prevede.
Ci sono delle raccomandazioni Paese per Paese. Ci sono dibattiti in seno all' Eurogruppo e al Consiglio. E la Commissione deve giocare pienamente il suo ruolo. E' vero per i bilanci che sono esaminati in questo momento dalla Commissione. Ed è vero in modo generale per tutti i bilanci che seguiranno".
"La Commissione svolgerà il suo ruolo senza seguire una politica di austerità stupida e ristretta. Abbiamo introdotto qualche elemento di flessibilità nell'interpretazione del Patto di stabilità e crescita", ha sottolineato Juncker facendo riferimento alla comunicazione adottata dall'esecutivo europeo all'inizio del 2015.
"Gli elementi di flessibilità - ha concluso il lussemburghese - sono ampiamente sufficienti per permettere ai diversi stati membri, anche quelli che sono in difficoltà, di proporre bilanci che corrispondono a tutte le regole e a tutte le esigenze".
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