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Previsioni Ue: Italia prosegue crescita moderata, debito su

Previsioni Ue: Italia prosegue crescita moderata, debito su

Moscovici, cerchiamo intesa flessibilità, decisione intelligente

BRUXELLES, 03 maggio 2016, 13:57

Redazione ANSA

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La Commissione Ue vede proseguire in Italia una "crescita moderata" ma rivede al ribasso il pil 2016: l'1,4% previsto a febbraio scende a 1,1%. "Nel corso del 2015 il passo della crescita ha rallentato portando ad un avvio del 2016 più basso del previsto" che, "insieme all'ulteriore rallentamento del commercio globale, spiega la revisione al ribasso" rispetto alle previsioni invernali, scrive Bruxelles nelle previsioni economiche di primavera. Nel 2017 confermato invece l'1,3%, grazie a "domanda esterna più dinamica e investimenti".

Bruxelles rivede al ribasso il deficit italiano del 2016 (dal 2,5% previsto a febbraio scende al 2,4%), ma alza le stime per quello del 2017 (da 1,5% a 1,9%). Il deficit strutturale invece, "dopo un marginale miglioramento" nel 2015, "peggiora di oltre mezzo punto percentuale nel 2016", portandosi a -1,7%. E resta invariato nel 2017. La Commissione Ue rivede invece al rialzo le stime sul debito italiano per il 2016: dal 132,4% previsto a febbraio, la stima sale ora a 132,7%. Ovvero, per Bruxelles resta invariato rispetto al 2015. "Dopo il picco del 2015 il debito si stabilizza nel 2016 e comincia a scendere nel 2017 grazie alla crescita nominale più alta e al surplus", scrive la Commissione nelle nuove previsioni economiche. Nel 2017 scende a 131,8%.

La Commissione Ue conferma poi le stime sulla disoccupazione italiana nel 2016 (11,4%) e abbassa leggermente quelle sul 2017 (da 11,3% a 11,2%). "La disoccupazione scende solo gradualmente nel 2016 e 2017 anche perché i lavoratori precedentemente scoraggiati tornano nella forza lavoro", scrive la Commissione.

L'occupazione è infatti in aumento, "ma più in termini di ore lavorate che di posti di lavoro". Hanno aiutato, nel 2015, gli sgravi di tre anni per chi assume a tempo indeterminato, estesi anche nel 2016 ma "con una riduzione meno generosa dei contributi sociali".

E "nonostante i crediti deteriorati siano ancora un peso per i bilanci delle banche, le condizioni del credito sono destinate a migliorare anche nel 2016": lo scrive la Commissione Ue nelle previsioni economiche di primavera. "Lo stock di credito a famiglie e imprese manifatturiere è in aumento da metà 2015", secondo Bruxelles.

"No comment" sui risultati della valutazione del bilancio italiano, perché "è ancora in corso", ma "cerchiamo di trovare un'intesa" sulla possibilità di concedere la flessibilità prevista dal Patto: così il commissario agli affari economici Pierre Moscovici. "Abbiamo avuto molti contatti con gli amici italiani, ho incontrato Padoan più di dieci volte e questo dimostra che dedichiamo la massima attenzione alla situazione italiana e cerchiamo di trovare un'intesa", ha detto.

La Commissione Ue prenderà "ovviamente" in considerazione il debito elevato nella sua valutazione del bilancio italiano, ma la sua decisione sarà anche "intelligente nelle argomentazioni", per preservare "l'obiettivo comune di crescita e lavoro": così il commissario agli affari economici Pierre Moscovici risponde a chi gli chiede se Bruxelles tollererà il debito elevato di Italia e Belgio. "Tutte le decisioni che prendiamo dipendono dalle regole, che prendiamo sul serio. Per l'Italia ovviamente il debito sarà preso in considerazione nelle discussioni con le autorità italiane ma, come sempre, la decisione sarà basata sulle regole ma vi saranno anche argomentazioni intelligenti, perché se vogliamo raggiungere l'obiettivo comune di vedere crescita e lavoro tornare in Europa, dobbiamo anche proseguire con le riforme e far scendere i deficit", ha detto Moscovici.



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