A Bruxelles un ricordo per Trentin,'sindacalista europeista'

Nel decennale della sua scomparsa Cgil, Fondazione Di Vittorio e Comitato economico sociale europeo hanno ricordato a Bruxelles il sindacalista e politico Bruno Trentin "sicuramente una delle figure che più ha segnato l'evoluzione della Cgil", secondo il segretario del sindacato Susanna Camusso. "Abbiamo scelto di venire a Bruxelles a ricordarlo - ha affermato Camusso - perché fu un sindacalista europeista. Le cose che lui scrisse in quei tempi ci parlano dell'Europa di oggi, dei problemi e delle soluzioni non trovate allora che anche adesso rappresentano un problema".

"Abbiamo voluto ricordare - ha detto Fulvio Fammoni presidente della Fondazione Di Vittorio - come Trentin molti anni fa avesse uno sguardo molto di prospettiva sul futuro dell'Europa e il futuro delle relazioni sociali e industriali.

Ad esempio, in netta controtendenza con quello che si dice oggi, ha sempre pensato alla necessità di un allargamento dei percorsi democratici europei alle forze sociali, alle autonomie locali e alla società civile. Era un federalista convinto e se ci fosse stata più convinzione nelle cose che lui tanti anni fa diceva forse oggi avremmo un'Europa più avanzata e meno in difficoltà".

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