Borghezio osserva che "tale annosa situazione incide pesantemente sul mondo delle imprese: si calcola una cifra di 5,3 miliardi di euro sotto forma di oneri relativi all'accesso al credito per pagare fornitori e dipendenti, senza contare un diffuso clima di incertezza che disincentiva le imprese dall'assumere nuovi addetti".
L'europarlamentare leghista ha quindi presentato un'interrogazione alla Commissione in cui chiede se Bruxelles non ritenga che questa situazione, "oltre che lesiva delle legittime aspettative di chi promuove impresa in Italia, sia fonte di profonda disparità nella concorrenza fra il sistema economico italiano e quello degli altri paesi Ue". E che cosa intenda fare "per incentivare l'Italia a normalizzare questa preoccupante situazione".
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