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Pagamenti PA: Borghezio (Ln), Ue silente su ritardi Italia

Pagamenti PA: Borghezio (Ln), Ue silente su ritardi Italia

'Commissione intervenga'. Presentata interrogazione

BRUXELLES, 14 luglio 2017, 12:27

Redazione ANSA

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L'Ue deve intervenire sull'Italia per i ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione . E' quanto chiede in sostanza l'europarlamentare leghista Mario Borghezio in una interrogazione rivolta alla Commissione Europea. Secondo Borghezio "una recente ricerca del centro studi Impresa Lavoro sottolinea che, nonostante lievi miglioramenti dovuti all'introduzione della fatturazione elettronica, la Pubblica Amministrazione in Italia resta tra le ultime in Europa per tempi di pagamento dei propri fornitori. Nonostante gli impegni dell'ex-premier Renzi, la relazione annuale della Banca d'Italia certifica che nel 2016 lo stock dei debiti accumulati dalla PA italiana ammonta ancora a 64 miliardi di euro, solo 4 in meno rispetto all'anno precedente".

Borghezio osserva che "tale annosa situazione incide pesantemente sul mondo delle imprese: si calcola una cifra di 5,3 miliardi di euro sotto forma di oneri relativi all'accesso al credito per pagare fornitori e dipendenti, senza contare un diffuso clima di incertezza che disincentiva le imprese dall'assumere nuovi addetti".

L'europarlamentare leghista ha quindi presentato un'interrogazione alla Commissione in cui chiede se Bruxelles non ritenga che questa situazione, "oltre che lesiva delle legittime aspettative di chi promuove impresa in Italia, sia fonte di profonda disparità nella concorrenza fra il sistema economico italiano e quello degli altri paesi Ue". E che cosa intenda fare "per incentivare l'Italia a normalizzare questa preoccupante situazione".

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