BRUXELLES - Promuovere e premiare il lavoro svolto dalle città per uno sviluppo urbano integrato, capace di trovare soluzioni a sfide come il cambiamento demografico, la lotta al riscaldamento climatico o la disoccupazione. Questo lo scopo del 'Bando buone pratiche' (Good practice call), lanciato da Urbact, il programma europeo di cooperazione territoriale finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. I centri urbani hanno tempo fino al 31 marzo per inviare la propria candidatura seguendo le istruzioni su questo sito.
Le città vincitrici riceveranno il titolo di 'Urbact Good Practice City', guadagnando visibilità e riconoscimento a livello europeo per il lavoro svolto, ed entreranno a far parte di un ristretto gruppo di "pionieri" che avrà il compito di diffondere le buone pratiche sia all'interno che all'esterno dell'Ue. Un evento di presentazione del bando si svolgerà il 30 gennaio a Bruxelles, questo il link per registrarsi.
Sul sito dell'Uia (Urban Innovative Actions, un'iniziativa della Commissione Ue) sono state inoltre pubblicate le pagine dedicate ai 18 progetti vincitori della primo "Invito a presentare proposte" dell'Uia, che ha premiato le italiane Bologna, Milano, Pozzuoli e Torino per progetti nel campo della "povertà urbana", delle competenze lavorative, e dell'integrazione dei rifugiati. Grazie a tale strumento, sarà possibile trovare tutte le informazioni sui progetti e seguirne passo passo la realizzazione. Questo il link alla pagina dedicata.
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