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Ue: verso sistema controllo stato diritto,stop casi Ungheria

Gozi, Ue pensi a valori fondamentali non solo parametri finanze

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 16 DIC - L'Unione europea su spinta dell'Italia cerca di dotarsi di un sistema per la prevenzione dei casi di violazione dello stato di diritto nei 28 paesi dell'Unione. E' uno dei punti principali all'ordine del giorno del Consiglio Affari Generali che, presieduto dall'Italia con Sandro Gozi, prepara il vertice di giovedì prossimo.

Essenzialmente si tratta di avviare un meccanismo di confronto all'interno del Consiglio, che permetta di evitare nuovi 'casi Ungheria' e di gestirli con uno strumento intermedio prima di arrivare all'avvio della procedura di sanzioni prevista dall'articolo 7 del Trattato.

"Si avvia - spiega il sottosegretario agli affari europei - una nuova politica di valutazione dello stato di diritto all'interno dell'Unione europea ed anche di prevenzione di rischio di gravi violazioni dello stato di diritto e dei diritti fondamentali della Ue". Lo scopo, aggiunge Gozi, è quello di "prevenire", avviando "discussioni a livello di Consiglio, proprio per evitare che ci siano dei rischi di violazione di alcuni principi fondamentali e questo per noi vale molto".

"La Ue - conclude Gozi - può rilanciare il suo ruolo politico solo se torna ai suoi fondamentali: la libertà, la democrazia, lo stato di diritto e non unicamente i parametri finanziari".

(ANSA).

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