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Tifosi Feyenoord:Unione europea, contro i barbari linea dura

Timmermans indignato,ma su stop passaporti decidono Stati membri

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 20 FEB - L'Unione europea s'indigna di fronte alla devastazione della Barcaccia ad opera degli hooligans del Feyenoord. Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Ue, olandese e giallorosso doc esorta alle maniere forti: "Contro questi barbari serve la linea dura", commenta amareggiato su Facebook. Secco anche il commento del Commissario competente allo sport, l'ungherese Tibor Navracsics, diffuso su twitter a caldo, durante gli scontri: "Non c'è spazio per la violenza nello sport, né dentro, né fuori lo stadio". E anche in Olanda c'e' chi, come il leader cristiano sociale (Cda) Sybrand Buma, propone formalmente che si ritirino i passaporti agli hooligans. Tuttavia, fonti di Bruxelles fanno notare che su provvedimenti di questo tipo, l'Unione non ha voce in capitolo.

La Commissione condanna la violenza, si batte contro il razzismo e le partite truccate, esorta le autorità nazionali alla prevenzione degli scontri anche con uno scambio di informazioni.

Ma ricorda che la sicurezza che concerne i grandi eventi sportivi, quindi ogni questione di ordine pubblico, sono di competenza degli stati membri. Resta comunque la protesta vigorosa, di chi come Frans Timmermans, di fronte alle assurde violenze di ieri ha sofferto due volte, come olandese e come amante di Roma e della Roma. Figlio di diplomatici, nella Capitale ha vissuto anni cruciali, quelli della prima adolescenza, durante i quali frequentò come tanti suoi coetanei la curva sud. E il giorno del sorteggio, quando dall'urna della Uefa uscì lo scontro Roma-Feyenoord, commentò divertito: "Poveri olandesi". Ma quel buon umore è sparito di fronte ai danni irreparabili alla 'Barcaccia', uno dei simboli della bellezza di Roma. "Ora che ho visto le immagini e letto i messaggi - scrive Timmermans, in olandese e in inglese, sul proprio profilo Facebook - posso solo sostenere pienamente le parole del premier Matteo Renzi: la cattiva condotta di alcune persone che si definiscono sostenitori del Feyenoord è un segno di barbarie e maleducazione. Ora i miei pensieri vanno agli agenti di Polizia che sono rimasti feriti in seguito a queste azioni e agli abitanti di Roma, la città che da oltre 40 anni è per me una seconda casa. Questo comportamento non ha posto nel calcio. È necessario - conclude Timmermans - assumere subito una linea dura, fare in modo che si rispetti il diritto, anche perchè lo sport non venga danneggiato e offuscato dalla violenza di questi teppisti". (ANSA).

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