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Naufragio: Soru, rischio nuovo Olocausto nel Mediterraneo

Esposizione oggetti migranti a Strasburgo

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 29 APR - "Un nuovo Olocausto rischia di succedere nel Mediterraneo". L'eurodeputato del Pd Renato Soru ha lanciato questo allarme presentando oggi al Parlamento Ue di Strasburgo un'esposizione di oggetti trovati nelle barche dei migranti. "Scarpe spaiate, lettere, libri, una croce, un corano, bottiglie, generi di prima necessità, tutto quello che queste persone si portano dietro durante il viaggio", ha spiegato Soru.

"Mi impressionano - ha continuato - quando sono tanti, ricordano in maniera evidente quelle immagini dell'Olocausto in cui si ammucchiano scarpe, pettini, oggetti di qualsiasi genere: se l'Europa non prenderà coscienza e deciderà di agire, forse un nuovo un Olocausto rischia di succedere nel Mediterraneo". Assieme agli oggetti il cartello 'Io sono un Migrante', mostrato anche durante il dibattito in plenaria. "Rieccheggia 'je suis Charlie'", spiega ancora Soru, "allora era facile immedesimarsi in un cittadino di Parigi, uno come noi, più difficile dire io sono un migrante, prendere piena coscienza, condividere quel destino". "Io sono migrante - conclude - abbiamo voluto testimoniarlo con questi oggetti: portarli dentro la plenaria significa che questa migrazione, questo naufragio è arrivato sin qui, speriamo ne prendano veramente atto".

"Con questa mostra - l'eco della capodelegazione Pd Patrizia Toia - ci siamo sforzati di ricordare queste persone, che non sono ombre. Non potendo fare purtroppo i loro nomi, abbiamo qui alcuni loro oggetti: un modo decoroso e forte per ricordarci di loro". Gli oggetti sono stati raccolti da Ramzi Harrabi, dell'Associazione 3 Ottobre nonché creatore del Museo del migrante che verrà lanciato il prossimo 20 giugno nella città siciliana.

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