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Juncker, Ungheria chiarisca su pena morte o è scontro

Noi forti oppositori, Orban spieghi sua posizione

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 30 APR - "Non c'è bisogno di discutere ovvietà. Siamo forti oppositori della pena di morte". Il premier ungherese Victor Orban "chiarisca subito che non è sua intenzione. Se lo fosse, ci sarebbe uno scontro". Così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker dopo che Orban ha evocato l'ipotesi di reintrodurre la pena di morte. Sulla questione è intervenuto anche il primo vicepresidente dell'esecutivo Ue responsabile per i diritti civili, Frans Timmermans, secondo il quale "non c'è dubbio che la reintroduzione della pena di morte sarebbe contraria ai valori fondamentali dell'Ue. La sua abolizione è stata una pietra miliare nell'evoluzione dei diritti fondamentali in Europa, conferendo al nostro continente l'autorità morale di fare campagna in tutto il mondo". Timmermans ha bocciato anche un'altra iniziativa ungherese.

"Una consultazione pubblica basata su pregiudizi verso gli immigrati non può essere considerata una base equa e oggettiva per la progettazione di politiche sane".

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