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Immigrazione: Tusk, ridistribuire 100mila profughi

Orban,problema della Germania,da 15/9 controllo nostre frontiere

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 3 SET - "Una giusta ridistribuzione di 100mila profughi è ciò di cui abbiamo bisogno" in Europa, affinché "solidarietà non "suoni come un vuoto slogan", così il presidente del consiglio Ue Donald Tusk durante una dichiarazione col premier ungherese Viktor Orban. "Dobbiamo trovare una base comune per organizzare l'immigrazione legale". Lo afferma il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz secondo cui, tuttavia, l'Europa deve "tutelare l'asilo politico". "Sinora abbiamo visto solo egoismo.

Oggi - aggiunge - siamo di fronte a un momento cruciale dell'Unione europea".

"Il trattato di Schengen è minacciato. Noi vogliamo mantenere libertà di movimento, per questo vogliamo difendere le frontiere. Senza un controllo severo delle frontiere è inutile parlare di quote". Lo afferma il premier ungherese Viktor Orban a Bruxelles, secondo cui "detto tra noi, il problema non è europeo, è un problema tedesco. Tutti vogliono andare in Germania. Nessuno vuole restare in Ungheria, Slovacchia o Estonia. Vogliono andare tutti in Germania". "Il punto è il senso di responsabilità, se accettassimo tutti, sarebbe un fallimento morale. Io vorrei dire 'non venite, il viaggio è pericoloso'. La Turchia è già un Paese sicuro". Lo ha detto il premier Viktor Orban a Bruxelles, sottolineando che "i leader europei hanno dimostrato chiaramente di non essere in grado, di non avere la capacità di gestire la situazione". "E' noto", ha aggiunto, che tocca ai singoli Paesi controllare le frontiere esterne. E questo sta facendo l'Ungheria".

Per questo col voto di stamani in Parlamento a Budapest il premier ungherese Viktor Orban conta, "a partire dal 15 settembre, passo dopo passo", di riprendere "il controllo delle frontiere". "Ora c'è una settimana in cui informeremo tutti sulle nuove regole e dopo - avverte - le metteremo in pratica".

In Parlamento abbiamo appena approvato un nuovo pacchetto di regole ed abbiamo una barriera e potrà cambiare la situazione a partire dal 15 di settembre. Ora c'è una settimana per la preparazione, informeremo tutti - spiega Orban -. I richiedenti asilo, i trafficanti e i Paesi vicini su quale sia il regolamento legale in Ungheria, quali saranno le nuove pratiche, come si viene in Ungheria e come non si può venire in Ungheria.

Dopo quella settimana utilizzeremo questo nuovo sistema di regole". "Penso che il sistema avrà successo. Non prometto che avrà successo la mattina dopo - afferma il premier magiaro - ma credo che passo dopo passo l'Ungheria avrà il controllo del confine e potremo soddisfare le regole europee".

"La difesa dei confini esterni non è una scelta ma è previsto dalla legge. Noi stiamo difendendo il trattato di Schengen.

Stiamo difendendo l'Europa". Lo afferma il premier ungherese Viktor Orban, dopo il suo incontro con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. "Sono qui - aggiunge - per dare voce alla paura dei cittadini europei che non sono soddisfatti dei loro leader".(ANSA).

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