Terrorismo: fonti Ue, studio sicurezza treni per estate 2016

(ANSA) - BRUXELLES, 5 OTT - Uno studio sull'intera questione della sicurezza ferroviaria, finora la più 'trascurata' a livello Ue perché rimasta principalmente una prerogativa nazionale, da completare entro l'estate 2016. E' quanto dovrebbero chiedere i ministri dei trasporti dei 28 che si riuniranno giovedì a Lussemburgo e dove il tema è all'ordine del giorno dopo lo sventato attentato al treno ad alta velocità Amsterdam-Parigi di fine agosto. "Non c'è l'intenzione" da parte di Bruxelles ma neanche degli stati membri "di adottare misure sulla falsariga di quelle degli aeroporti", e resta valido il principio affermato all'indomani della evitata strage di "restare i più sobri possibili e non reagire eccessivamente", spiegano fonti Ue. Concretamente, al momento non c'è una proposta precisa sul tavolo, e i ministri giovedì dovranno più che altro dibattere e capire in che direzione intendono andare. Gli elementi di un piano d'azione complessivo per la sicurezza ferroviaria dovranno riguardare la definizione di piani d'emergenza, di ripristino dell'operatività della rete negli scenari di peggior criticità, le attrezzature obbligatorie da installare in stazioni, treni ma anche il recrutamento e la formazione del personale di bordo. Tre le opzioni operative che si prospettano ai ministri: tramite un regolamento Ue vincolante, più generiche raccomandazioni oppure un semplice scambio di buone pratiche. Spetterà agli stati membri decidere, in attesa di conoscere e prendere in conto anche i risultati dello studio che la Commissione dovrà salvo sorprese essere chiamata a far realizzare. (ANSA).