Per rilanciare la crescita
"occorre fiducia". Lo sottolinea il vicepresidente della
Commissione europea, Jirky Katainen, affermando che "nessuno
investe se manca la fiducia" e che "gli investitori hanno
bisogno di pensare che le cose vanno nella giusta direzione". In
questa ottica, parlando a un seminario dell'Alde sugli
investimenti, Katainen sottolinea la necessità di "avere
responsabilità nei bilanci pubblici", di "continuare nelle
riforme" per eliminare gli ostacoli come "rigidità normative" e
"rischi politici" allo scopo di creare "una migliore piattaforma
per il venture capital".
Katainen, in particolare, riguardo al mercato del lavoro,
raccomanda "attenzione", osservando che non si deve "favorire il
dumping sociale" e di "aver cura di non far perdere il senso di
sicurezza quando il mercato del lavoro diventa più dinamico".
D'altro canto sottolinea che "un mercato del lavoro rigido è
crudele con chi il lavoro non lo ha". Riguardo alla cosiddetta
'Grexit', Katainen ribadisce "la permanenza della Grecia
nell'Eurozona è irrevocabile". "Abbiamo bisogno di dare alla
Grecia - prosegue - un messaggio di stabilità", ma aggiunge che
Atene "ha bisogno di un programma di riforme per la crescita".
Quanto al tema della lotta alla crisi in Europa, secondo
Katainen "il principale problema è che non abbiamo abbastanza
lavoro per mancanza di investimenti e di domanda privata" cioè,
spiega: "ci manca tutto meno che il denaro".
Infine, Katainen commenta positivamente il calo dell'Euro,
definendolo "una buona notizia per l'export".
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