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Vw: Ue, ristabilire fiducia consumatori e in settore

Bienkowska,volontà accelerare su test strada.Gozi,evitare danni

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 1 OTT - Dopo lo scandalo Volkswagen è ora "importante ristabilire la fiducia dei consumatori e nel settore auto ed evitare il catastrofismo", prendendo "tutte le misure necessarie" e facendo "chiarezza". Così la presidenza e la Commissione Ue al termine del Consiglio competitività in cui è stato discusso il caso Vw. "Esemplare", ha poi riferito il ministro dell'economia del Lussemburgo Etienne Schneider che presiedeva la riunione, "è stata la solidarietà espressa da tutte le delegazioni alla Germania".

Il Consiglio competitività, ha assicurato il presidente di turno Schneider, "continuerà a restare vigile" mentre "la presidenza lussemburghese continuerà a seguire il dossier da vicino". In ogni caso, ha assicurato, "la Germania ha proposto il suo sostegno illimitato per gestire la situazione". La commissaria al mercato interno Elzbieta Bienkowska ha da parte sua sottolineato che c'è "un obiettivo, riguadagnare la fiducia dei consumatori e nei produttori auto europei" e per farlo "dobbiamo essere sicuri che tutto sia in regola con le emissioni in tutta l'industria auto Ue".

C'è la volontà da parte dei 28 di accelerare sulle nuove regole per i test su strada delle emissioni auto, ha intanto assicurato la commissaria Bienkwoska. Le specifiche tecniche rimanenti da definire dei test saranno finalizzate "forse già il prossimo mese", mentre l'entrata in vigore dei nuovi limiti di emissioni per le omologazioni prevista per l'autunno 2017 potrebbe essere anticipata.

Occorre poi rivedere il sistema di omologazione delle auto in Europa. La questione, ha spiegato Bienkowska, è stata "discussa con i regolatori nazionali" e alla Commissione "il lavoro è iniziato già la scorsa settimana" anche se non c'è ancora una proposta precisa. Prima di questa revisione, le mosse più urgenti sono innanzitutto "stabilire i fatti" e poi "finalizzare i test" su strada per le emissioni.

Dato il "fenomeno di portata molto rilevante" che si è scatenato con lo scandalo Volkswagen, è ora necessario "evitare questo danno reputazionale" all'industria auto europea, ed è per questo che il governo italiano sta "lanciando una campagna di controllo che comprende vari modelli diesel di varie marche, non solo Vw". Così il sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi dopo il Consiglio Ue competitività a Lussemburgo. "Solo azioni di questo tipo", ha sottolineato, "possono bloccare questo danno reputazionale che poi è anche un danno su vendite e produzione". L'Italia ha quindi dato alla Commissione Ue il suo "sostegno per l'approvazione rapida delle nuove procedure" per i test su strada per le emissioni auto, sottolineando la necessità di "non buttare via le tecnologie su cui l'industria ha investito" ma di "rivedere i controlli" che assicurano quanto stabilito dalle regole sulle emissioni.(ANSA).

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