Le previsioni per il mercato
siderurgico europeo per il 2016 restano "cupe", con un ulteriore
aumento delle importazioni già nel primo trimestre che dà
"preoccupazione per un altro anno di distorsioni di mercato con
produttori Ue che perderanno ulteriori quote di mercato". E'
l'analisi di Eurofer, l'associazione dei produttori di acciaio
europei, che avvertono che "nonostante l'apparente miglioramento
nelle condizioni del mercato globale dell'acciaio nelle ultime
settimane, i rischi al ribasso continuano ad essere elevati in
quanto i fondamentali squilibri tra domanda e offerta nel mondo
e in particolare in Cina non sono cambiati in modo strutturale".
Da qui l'appello del presidente di Eurofer Geert Van Poelvoorde
ai cinesi: "responsabili come sono per il maggiore scarto
mondiale tra domanda interna e offerta, è loro responsabilità
impegnarsi in significative riduzioni nette della capacità e
assicurare che l'intervento statale nel loro settore siderurgico
giunga a termine". Anche perché, ha ribadito dopo l'
"includente" incontro Ocse, "la situazione resta molto seria".
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