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Scontro treni: Ue, fondi non persi ma spostati a 2014-2020

Scontro treni: Ue, fondi non persi ma spostati a 2014-2020

Ma è di autorità Italia responsabilità completamento progetti

BRUXELLES, 14 luglio 2016, 16:55

Redazione ANSA

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In Puglia non c'è stata nessuna "mancata spesa" dei fondi Ue per l'ammodernamento della tratta ferroviaria coinvolta nell'incidente di martedì, ma il loro spostamento da un periodo di finanziamento a quello successivo per problemi legati ai permessi locali. Lo ha chiarito la portavoce della Commissione Ue, Anna-Kaisa Itkonen, precisando però che "le autorità di gestione degli stati membri sono responsabili per il completamento e il monitoraggio dei progetti cofinanziati dall'Ue".

"Posso confermare le notizie che stanno circolando in Italia sui fondi regionali connessi a questa parte delle ferrovie - ha spiegato la portavoce - risorse legate al Fondo europeo di sviluppo regionale sono state assegnate per lavori su diverse sezioni della ferrovia nord-barese, inclusa quella fra Barletta e Corato. Lo scopo di questo finanziamento è di migliorare le performance della ferrovia e i fondi erano stati inclusi nel programma regionale 2007-2013 per la Puglia". Il progetto era stato approvato in ogni caso solo nel 2012, al limite del periodo di finanziamento Ue. Tuttavia, a causa di "alcune difficoltà legate ai permessi" connessi agli espropri la Commissione e la Regione hanno deciso "che l'opera non sarebbe stata completata in questo periodo di tempo" e per questo il finanziamento è stato spostato a quello successivo, 2014-2020.

"Questo significa che i lavori continueranno e si prevede che termineranno entro la fine del 2020 - ha continuato la portavoce - seguendo la politica della gestione condivisa, che riguarda la politica regionale in generale".

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