Grazie all'introduzione di un certificato Ue, un sistema di sicurezza omologato in uno Stato membro potrà così essere immesso anche sul mercato di altri Paesi dell'Unione.
La creazione di un regime europeo di mutuo riconoscimento contribuirà, secondo Bruxelles, a superare la frammentazione del mercato dovuta alle procedure di certificazione nazionali, a rafforzare la competitività nel settore, a stimolare l'occupazione e a migliorare la sicurezza dell'aviazione.
Le apparecchiature usate per il controllo delle persone, del bagaglio a mano, e delle merci negli aeroporti rappresentano un mercato da un fatturato globale di 14 miliardi di euro l'anno, di cui 4,2 miliardi nella sola Ue.
"Con la semplificazione e l'armonizzazione delle norme di certificazione, in tutti gli aeroporti d'Europa saranno applicati elevati standard di controllo", afferma il commissario agli Affari interni Dimitris Avramopoulos.
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