Il regolamento, approvato con 523 voti favorevoli, 46 voti contrari e 67 astensioni, mira anche ad ampliare la gamma di imprese in grado di trovare investitori sui mercati dei capitali europei e a incoraggiare investimenti che i mercati potrebbero considerare rischiosi o che mirano a fornire prestazioni sociali.
Tra le varie cose, le nuove norme ampliano il numero delle imprese nelle quali può investire l'EuVECA, per includere le società non quotate che impiegano al massimo 499 dipendenti e ampliano la definizione delle imprese nelle quali l'EuSEF può investire per includervi "servizi e beni che generano un ritorno sociale".
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