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Privacy:garanti Ue,modificare accordo Usa trasferimento dati

Commissione,utili raccomandazioni da includere decisione finale

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 13 APR - Serve una modifica di alcuni punti dell'accordo Ue-Usa 'Privacy shield' per la tutela della privacy nel trasferimento dei dati personali dei cittadini europei oltre Atlantico. Questo, infatti, è sicuramente "un grande passo in avanti" rispetto al precedente 'Safe Harbour' ma "c'è ancora del lavoro da fare" per assicurare che le tutele che questo fornisce siano "essenzialmente equivalenti a quello che è disponibile in Europa". E' la posizione dei garanti della privacy dei 28 espressa dal presidente del Gruppo di lavoro sull'articolo 29 Isabelle Falque-Pierrotin, tornati una seconda volta a valutare l'intesa dopo aver ricevuto da parte della Commissione Ue maggiori dettagli. Si tratta di raccomandazioni non legalmente vincolanti, anche se a livello nazionale i garanti hanno il potere di bloccare il trasferimento di dati per cui sono competenti.

Per esempio, secondo Falque-Pierrotin, "non c'è abbastanza sicurezza o garanzie nello status dell'ombudsman" americano che dovrà tutelare i cittadini europei "e nei suoi poteri per essere sicuri che sia realmente un'autorità indipendente". Senza contare che "è piuttosto difficile capire tutti i documenti e gli annessi" del 'Privacy shield', "in quanto sono complessi e non coerenti", per questo, ha concluso il presidente del Gruppo dell'art. 29, "sarebbe stato meglio avere qualcosa di più semplice e meno complesso". Si tratta, per la commissaria alla giustizia Vera Jourova che ha negoziato l'accordo per l'Ue, di "una serie di utili raccomandazioni" su cui "la Commissione lavorerà per includerle rapidamente nella sua decisione finale". "L'analisi approfondita" compiuta dai garanti dei 28, ha riconosciuto la commissaria, ha infatti "identificato alcuni punti di preoccupazione e necessità di chiarimento nella bozza". Per i consumatori europei del Beuc, la valutazione fornita dai garanti della privacy dimostra che l'accordo Ue-Usa ha "fallito il test", che ha "tanti buchi quanto un formaggio svizzero".(ANSA).

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