Tlc:rivoluzione digitale industria, arriva Piano Ue da 50mld

(ANSA) - BRUXELLES, 19 APR - La rivoluzione del digitale nell'industria e nelle pmi in tutti i settori produttivi e lo sviluppo del 5G, la creazione di un cloud europeo per la ricerca e l'economia dei dati, e la digitalizzazione dei servizi pubblici, dal portale unico per le imprese a quello per la giustizia sino alla sanità. E' il pacchetto da 50 miliardi di investimenti pubblici e privati da realizzare nei prossimi 5 anni presentato oggi dalla Commissione Ue per procedere alla creazione del mercato unico digitale europeo. I fondi vengono principalmente da Horizon 2020, Piano Juncker, programmi nazionali per il digitale e investimenti privati. "La rivoluzione industriale dei tempi nostri è digitale, abbiamo bisogno della scala giusta" per lo sviluppo di queste tecnologie "e l'Ue lo è", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue Andrus Ansip. Anche perché, ha avvertito il commissario Guenther Oettinger, "l'Europa sarà in grado di mantenere la sua leadership" nella sua base industriale "solo se la digitalizzazione dell'industria sarà raggiunta in fretta".

Nel dettaglio, il Piano per la digitalizzazione dell'industria prevede 37mld di investimenti per l'innovazione digitale di cui 22mld in partnership pubblico-privato. Di questi ultimi, 4mld sono di sostegno Ue per piattaforme chiave a sostegno della trasformazione digitale intersettoriale, 1mld da parte degli stati membri attraverso il programma Ecsel per lo sviluppo dei sistemi elettronici, e 17 mld impegnati dall'industria in queste partnership. Altri 15mld dovranno venire dai bilanci nazionali dei 28 per la ricerca e le Ict, per cui Bruxelles incoraggia i Paesi ad investire almeno 3mld l'anno complessivi in aree chiave identificate dall'industria, da recuperare tramite Bei, Efsi, e fondi strutturali Ue. Altri 5,5 mld proverranno invece da investimenti regionali e nazionali in hub dell'innovazione digitale: di questi, 500 milioni dal programma Horizon2020, 5mld da Efsi e fondi strutturali per le pmi. Ulteriori 6,3mld, invece, saranno specificatamente per le linee di produzione di componenti elettronici di nuova generazione, e infine 6,7mld per lo sviluppo del cloud europeo, di cui 2mld da Horizon2020 mentre 4,7mld da investimenti pubblici e privati. Il Piano Ue punta alla digitalizzazione di tutti i settori industriali, soprattutto quelli tradizionali come costruzioni, agroalimentare, tessile o acciaio, che sono rimasti particolarmente indietro nella trasformazione verso le nuove tecnologie. Il loro ingresso nel mondo 'connesso' dell'internet delle cose e dell'analisi dei dati con prodotti e servizi, infatti, secondo studi potrebbe portare ad aumentare di 110mld all'anno di fatturato dell'industria nei prossimi cinque anni.

(ANSA).