Tlc: regolatori Ue, linee guida a difesa neutralità Internet

(ANSA) - BRUXELLES, 30 AGO - Un rafforzamento ulteriore della libertà e neutralità della Rete, che obbliga tutti i fornitori di internet a dare un'uguale priorità a tutti i servizi online, da Skype a Whatsapp, senza discriminazione, vietando anche lo zero-rating. E' quanto fissano le linee guida adottate oggi dal Berec, l'autorità Ue dei regolatori tlc dei 28 Paesi europei delle tlc, che le ha compilate dopo una consultazione pubblica che ha raccolto, vagliato e messo insieme il numero record di quasi 500mila contributi, dalle ong all'industria. Dopo l'adozione delle regole Ue arrivata la scorsa estate insieme alla decisione di abolire il roaming da giungo dell'anno prossimo, il Berec aveva ricevuto il mandato da parte di Commissione, Parlamento e Consiglio Ue di produrre linee guida per meglio specificare, definire o chiarire le nuove norme legislative e i loro eventuali punti ambivalenti o potenzialmente a doppio taglio. Il lavoro svolto dai regolatori Ue è stato accolto con soddisfazione dalla Commissione Ue, dall'Europarlamento e dai consumatori europei, mentre l'industria delle tlc si è mostrata più cauta. "Le linee guida di oggi forniscono una guida dettagliata per l'applicazione coerente delle nostre regole sulla neutralità della rete da parte dei regolatori nazionali attraverso l'Ue", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione per il mercato unico digitale Andrus Ansip, ed "evitano la frammentazione nel mercato unico, creano certezza legale per l'industria" e "assicurano che internet resti un motore di innovazione". Plauso anche dall'associazione europea dei consumatori Beuc: "I consumatori possono festeggiare che la neutralità della rete è ora un fatto nell'Ue" e "in quella che costituisce una decisione cruciale, la pratica comune di non contare il traffico di app specifiche nell'abbonamento mensile del traffico dati - noto come zero-rating - sarà d'ora in poi proibita". Critici gli operatori storici europei di Etno: "Prendiamo nota del fatto che la gran parte delle preoccupazioni evidenziate dagli esperti dell'industria non sono state prese in conto nelle linee guida finali", e ora queste verranno "analizzate a fondo con un attenzione particolare alla loro coerenza" con le regole Ue per assicurare che "l'attuazione delle regole sulla net neutrality non danneggi nuovi servizi ed applicazioni".(ANSA).