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Corte Ue, chi offre wi-fi non è responsabile dei 'pirati'

Commercianti che danno internet gratis non sono complici

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 15 SET - Il gestore di un negozio che offre gratuitamente al pubblico una rete wi-fi non è responsabile delle violazioni dei diritti d'autore commesse da un utente: lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell'Ue. La Corte è intervenuta in una causa tra un commerciante di Monaco di Baviera e la Sony, che lo accusa di aver violato i diritti di copyright perché un suo cliente ha scaricato musica illegalmente usando la sua rete wi-fi.

I giudici di Lussemburgo, che si sono allineati al parere espresso dall'avvocato generale il 16 marzo scorso, hanno confermato che "il titolare di diritti d'autore non può chiedere a un prestatore (di wi-fi, ndr) un risarcimento per il motivo che tale rete è stata utilizzata da terzi in violazione dei suoi diritti". Tuttavia, precisa la Corte, "un'autorità o un organo giurisdizionale nazionale" può imporre al commerciante di proteggere la propria rete mediante una password "allo scopo di porre termine a queste violazioni o di prevenirle".

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