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8 marzo: Italia maglia nera Ue per fertilità ed età mamme

50mila bimbi in meno tra 2001 e 2015

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 8 MAR - Le mamme italiane sono le più vecchie d'Europa, con il primo figlio a 30,8 anni, e sono anche tra quelle che fanno meno bambini, con un tasso di fertilità dell'1,35. E' quanto emerge dai dati Eurostat pubblicati in occasione dell'8 marzo, secondo cui tra il 2001 e il 2015 in Italia sono nati circa 50mila bimbi in meno (535.282 contro 485.780) posizionandola al quarto posto tra i Paesi Ue per i nuovi nati, anche se il tasso di fertilità è leggermente aumentato (+0,10). In Europa nel 2015 sono nati 5,103 milioni di bimbi (40.217 in più rispetto al 2001, pari a +0,8%) da mamme con un'età media di 28,9 anni, con un tasso di fertilità in leggera crescita sull'arco di 15 anni da 1,46 a 1,58 figli a testa. Dopo l'Italia, i Paesi in cui le donne hanno una prima gravidanza più tardiva sono Spagna (30,7 anni), (Lussemburgo e Grecia (30,2 anni), mentre quelli in cui le mamme sono più giovani sono Bulgaria (26 anni), Romania (26,3), Lettonia (26,5) e Polonia (27). I Paesi in cui si fanno meno figli, oltre all'Italia, sono Portogallo (1,31 figli a donna), Cipro e Polonia (1,32), Grecia e Spagna (1,33), mentre quelli in cui se ne fanno di più sono la Francia (quasi 2, record con 1,96), Irlanda (1,92), poi Svezia (,185) e Gran Bretagna (1,8). In termini percentuali, dal 2001 al 2015 i cali maggiori delle nascite si sono registrati in Portogallo (-24,2%), Olanda (-15,8%), Danimarca (-11,1%), Romania (-10,4%), e Grecia (-10,2%), mentre sono arrivati più bebè in Svezia (+25,6%), Repubblica ceca 8+22,1%), Slovenia (+18,1%) e Gran Bretagna (+16,1%). (ANSA).

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