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In Italia oltre 2 milioni di NEETs, dati Eurofound

Seguire esempio Svezia Finlandia per garanzia giovani

06 ottobre, 19:00

BRUXELLES - In Italia i NEETs - giovani che non lavorano né studiano - sono oltre 2 milioni e sono passati dal 16,2 per cento del 2007 al 22,1 per cento del 2014. L'Italia è anche quarta in Europa per disoccupazione giovanile (16-24 anni), sia inferiore che superiore ai 12 mesi, rispettivamente al 18 e 24 per cento - totale 42 per cento. Lo rivela il rapporto "Sociale inclusion of young people" della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound).

 

Secondo il rapporto Eurofound, Italia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Croazia presentano le situazioni più critiche per quanto riguarda il fenomeno dei cosiddetti NEETs, giovani non impegnati né in attività di formazione né lavoro che in questi Paesi sono oltre il 17 per cento della popolazione tra i 15 e i 24 anni. In totale in Italia i NEETs sono 2.431.415, secondo un'elaborazione di dati Eurostat da parte di Eurofound. Gli esperti Eurofund invitano i governi nazionali a seguire l'esempio di Svezia e Finlandia che hanno adottato un approccio olistico, ovvero onnicomprensivo nell'applicazione di misure come quelle previste dalla garanzia giovani, un approccio in grado di raggiungere anche quei giovani non ancora pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Per questo, nel rapporto si evidenzia come il successo stesso della garanzia giovani sia legato alla messa in atto di una serie di misure e riforme riguardanti il mercato del lavoro nazionale che siano in grado di fornire un supporto ad hoc ai giovani in cerca di un impiego o di una formazione specifica. Allo stesso tempo, si chiede alle autorità nazionali di integrare il finanziamento europeo alla garanzia giovani - in totale 6,4 miliardi di euro - e di effettuare una solida verifica dell'efficacia delle misure adottate.

 


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