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Salvare le montagne grazie alla potenza dei numeri

E' l'obiettivo di Elisa Palazzi, testimonial di EuFactor

26 settembre, 11:59
Salvare le montagne con la potenza dei numeri (fonte: Jonas Wagner) Salvare le montagne con la potenza dei numeri (fonte: Jonas Wagner)

Salvare le montagne grazie alla potenza dei numeri: è la 'missione' di Elisa Palazzi, ricercatrice dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Isac) di Torino, e che lavora a EcoPotential, un progetto europeo ideato per cercare di capire al meglio quali 'regali' offrono gli ecosistemi all'uomo e come fare per proteggerli, creando modelli e simulazioni al computer. La ricercatrice è una testimonial di EuFactor il progetto promosso dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo per sensibilizzare i giovani allo studio della scienza, della tecnologia e dell'informatica.

 

 

 

"Tutti gli ecosistemi, che siano ambienti marini o terrestri, danno all'uomo quelli che chiamiamo beni e servizi - ha spiegato la ricercatrice - le montagne, ad esempio, ci forniscono tra le tante cose un servizio di immagazzinamento dell'acqua, ci garantiscono di avere a disposizione sempre l'acqua che beviamo o quella per irrigare i campi". Gli ecosistemi però non sono immuni dai cambiamenti e possono nel tempo cambiare smettendo ad esempio di offrirci i 'servizi' a cui siamo da sempre abituati. "L'uso del territorio, come il disboscamento, l'introduzione di specie invasive o i cambiamenti climatici sottopongono gli ecosistemi a 'stress', tanto da trasformarli", ha aggiunto Palazzi.

 

Per capirlo i ricercatori coinvolti nel progetto EcoPotential stanno analizzando ben 28 diversi ecosistemi, tra cui quelli italiani del parco del Gran Paradiso e del parco della Murgia. All'interno del progetto la ricercatrice italiana si occupa di creare modelli al computer, simulazioni in cui capire come possano cambiare gli ecosistemi nel tempo.

 


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