"Salvatore Girone e Massimiliano
La Torre sono cittadini europei, a norma dei Trattati. La
Commssione europea deve attivare immediatamente tutti gli
strumenti politici e diplomatici dell'Unione per la tutela dei
cittadini europei Girone e La Torre, la cui detenzione protratta
sine die è uno schiaffo a tutte le Istituzioni europee". Lo
dichiara Lara Comi, europarlamenatre di Forza Italia e
vicepresidente del Ppe al Parlamento europeo, annunciando di
aver raccolto 90 firme 'bipartisan' (oltre il doppio del minimo
richiesto di 40) anche di parlamentari non italiani, a sostegno
di una interrogazione orale con dibattito in plenaria e
successiva risoluzione.
Nella interrogazione Comi chiede che "si consideri anche una
sospensione delle trattative sugli accordi per il commercio tra
India ed Unione Europea". In poco più di due ore ho raccolto più
di 90 firme nonostante ne fossero necessarie solo 40.
Ringraziando "di cuore" gli esponenti di Forza Italia,
Movimento 5 Stelle, Pd, Lega, Ncd e Udc che hanno firmato
l'interrogazione, Comi afferma di aver "dimostrato di essere
uniti nell'intento di riportare a casa i nostri Marò".
La firma di "tanti e tanti parlamentari tedeschi, francesi,
spagnoli, maltesi, rumeni, inglesi, greci e altri ancora",
secondo Comi "deve conferire al Commissario Mogherini e al
Presidente Juncker il potere di negoziare con l'India potendo
contare sull'appoggio del Parlamento europeo, cosa che prima non
si era mai verificata".
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