La comunità internazionale
deve rendere più semplici per i cittadini ucraini le procedure
per la richiesta dello status di rifugiato.
Questa è una delle richieste che l'assemblea parlamentare
del Consiglio d'Europa rivolge alla comunità internazionale nel
rapporto votato questo pomeriggio sulla situazione umanitaria in
Ucraina. Nel testo, per cui hanno votato a favore 140
parlamentari sui 155 presenti in aula, ci sono inoltre richieste
precise anche al governo ucraino e a quello russo. L'assemblea
chiede innanzitutto a tutte le parti in conflitto di rispettare
e mettere in atto gli accordi di Minsk del 4 e 19 settembre
2014. Chiede anche il rilascio e lo scambio di tutti i
prigionieri di guerra e di tutte le persone detenute a causa del
conflitto. Le parti devono inoltre assicurare l'accesso
immediato e senza ostacoli in tutti i momenti e in tutte le aree
del conflitto a chi presta aiuti umanitari o deve condurre
inchieste. Al governo ucraino e agli enti investigativi
internazionali devono inoltre essere fornite tutte le prove e le
informazioni che permettano di indagare sulle accuse di atrocità
e violazioni dei diritti umani commesse sul territorio ucraino.
Alla Russia invece è richiesto di "astenersi dalla
destabilizzazione dell'Ucraina e dal sostenere finanziariamente
e militarmente i gruppi armati illegali, e di usare la sua
influenza per fargli rispettare gli accordi di Minsk". Mosca
deve inoltre assicurare la sicurezza e il rispetto dei diritti
umani di tutti quelli che vivono sotto il controllo russo in
Crimea. (ANSA)
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