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Immigrazione: Gozi, test decisivo per credibilità Ue

Immigrazione: Gozi, test decisivo per credibilità Ue

Italia lavora per meccanismo impegnativo per tutti stati membri

BRUXELLES, 23 giugno 2015, 15:44

Redazione ANSA

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Il tema dell'immigrazione è stato al centro di un "dibattito molto intenso" al Consiglio Affari generali che ha preparato i lavori del vertice di giovedì e venerdì. L'Italia, spiega il sottosegretario agli affari Ue Sandro Gozi, sosterrà la proposta della Commissione e sta "lavorando per un meccanismo impegnativo per tutti gli stati membri" per la ricollocazione in due anni di 40mila aventi diritto: "E' un test decisivo per la credibilità della Ue nel dare risposte concrete alle preoccupazioni dei cittadini". Oggi, ha spiegato Gozi, "abbiamo ribadito che sosteniamo con la massima forza la proposta della Commissione" che "deve restare equilibrata in tutti i suoi aspetti", non solo quindi per la ricollocazione, ma anche per il il rafforzamento dei meccanismi di rimpatrio dei migranti che non hanno diritto alla protezione internazionale e per la registrazione dei migranti negli 'hotspots' dove "siamo disposti a fare la nostra parte".

Inoltre è stato posto l'accento sulla necessità di mettere la politica europea della cooperazione "al servizio" delle politiche di immigrazione, in particolare a sostegno dei rimpatri nei paesi di origine e transito.

Durante il Consiglio è emerso che il Lussemburgo, che dal primo luglio assumerà la presidenza semestrale di turno, è pronto ad accelerare il percorso per l'accordo sul meccanismo di ripartizione dei 40mila migranti, che sarà sul tavolo dell'informale interni in programma il 9 e 10 luglio per poi essere formalmente approvato dai rappresentanti permanenti (Coreper) in una dlle due riunioni successive (il 16 o il 22 luglio).

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