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"Sul fronte dell'immigrazione
vedo passi avanti 'lessicali', che consentono ai Paesi più
riottosi di digerire l'onere della solidarietà. Ma serve fare di
più". Così il presidente dell'eurogruppo socialista e
democratico, Gianni Pittella, commenta le conclusioni del
Consiglio esteri, sottolineando che, da parte dei Paesi membri
"serve un livello di solidarietà ben superiore".
"Bene le 40mila ricollocazioni e la creazione dei centri di
smistamento (hot spot) - aggiunge Pittella - tuttavia non
possono essere queste le soluzioni definitive al problema enorme
dell'immigrazione. Noi ribadiamo la richiesta di rivedere
Dublino e avere una politica comune sulla domanda di asilo. Bene
anche la missione navale, pur sapendo che da sola non può
bastare: senza una maggiore solidarietà dei Paesi membri -
ribadisce Pittella - non si potranno fare reali passi avanti su
un problema la cui soluzione non è una questione di ore, ma di
mesi a venire".
