"Stiamo già dando assistenza a Bengasi, anche se la sicurezza complica la realizzazione dei nostri programmi" ha detto Mogherini (attualmente impegnata a Vienna nel negoziato con l'Iran sul nucleare) annunciando che "pensiamo di fare di più: presto lanceremo un programma ambizioso di sostegno ad una serie di comuni nel Paese su una serie di temi (governance locale, pianificazione pre e post crisi, sviluppo economico, servizi)".
Il capo della diplomazia Ue ha ribadito l'auspicio che "presto" in Libia venga raggiunto un accordo politico. "É il momento che tutte le parti mostrino alla loro gente la loro posizione e che sia quella per la pace" ha aggiunto Mogherini, facendo appello alla "responsabilità" dei politici coinvolti nei colloqui in Marocco. Intanto si muovono i primi passi per una futura cooperazione fra le autorità locali libiche e quelle dell'Unione europea, al Comitato delle Regioni Ue oggi a Bruxelles. Una piccola delegazione, che include i sindaci di Bengasi, Zintan, Sabha e Ghariyan, ha avuto un incontro con alcuni membri dell'Assemblea delle autorita' regionali e locali del Mediterraneo (Arlem).
"Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile dall'Unione europea: il nostro primo problema è che abbiamo molti comuni sparsi e del tutto nuovi, senza nessuna esperienza di amministrazione. Di qui l'idea di creare questo gruppo di sindaci, che poi coinvolga anche tutti gli altri" racconta Abdlrauf Beitelmal, coordinatore di questo 'gruppo di lavoro' delle autorità locali libiche. In termini di progetti concreti, "l'idea è quella di creare un 'triangolo economico' fra quattro comuni che stanno pianificando di creare un'area industriale, di libero mercato, un nuovo aeroporto, un nuovo porto" aggiunge Beitelmal, che in attesa di una pace che spera "arrivi presto" pensa già alla "pianificazione e studi di fattibilità" del progetto. "Tramite una collaborazione genuina e una partecipazione attiva con Arlem - ha detto il presidente del Comitato delle Regioni Ue, Markku Markkula - vogliamo avviare una nuova cooperazione che possa aiutare nella costruzione di una capacità amministrativa per facilitare lo sviluppo sociale, economico e territoriale in Libia". Enzo Bianco, il sindaco di Catania, ha incontrato ieri la stessa delegazione e ha offerto di coinvolgere l'Anci nell'assistenza ai libici.
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