Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera Ue, in una conferenza stampa a Rabat sottolinea l'importanza strategica del paese maghrebino per fare dello spazio euro-mediterraneo una zona di pace e per risolvere i conflitti regionali. Terrorismo, migrazioni, conflitto Libico al centro degli incontri tra il Ministro degli esteri marocchino Salaheddine Mezouar e il capo della diplomazia europea, arrivata oggi a Rabat per la sua prima visita ufficiale nel paese. Mogherini non ha esitato a definire il Paese "strategico" e il legame con l'Ue "basato su un rapporto di fiducia indefesso".
"Insieme - ha detto - condividiamo la stessa regione che è quella del Mediterraneo, che è forse, al momento, la zona più difficile del mondo. Lavoriamo insieme sulle crisi in atto per assicurare una migliore stabilità ai nostri cittadini e permettere di immaginare un futuro migliore alle generazioni future".
L'Alto rappresentante Ue ha a lungo ringraziato il Marocco per il suo ruolo fondamentale giocato nel dialogo libico, in vista della fine della crisi. "Un passo avanti che è salutare non soltanto per l'Africa del Nord e per l'Unione europea, ma anche per tutta la comunità internazionale". Sulle politiche migratorie poi, Mogherini ha ricordato il contributo del Marocco per riportare la pace in alcune regioni dell'Africa del Nord e del Sahel, "elemento chiave per controllare i flussi migratori". Quanto alla lotta al terrorismo, il Marocco "è essenziale nello scacchiere europeo e internazionale". Il capo della diplomazia Ue ha detto: "Dal mio punto di vista, in termini di sicurezza, non è l'Ue che appoggia il vostro paese, quanto il contrario: è il Marocco che è essenziale per noi".
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