Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue al lavoro per un accordo politico con Ankara sui profughi

Fonti Ue,obiettivo è intesa in vista del summit leader del 15/10

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 2 OTT - L'Ue lavora per raggiungere un accordo politico di collaborazione con la Turchia sulla crisi dei profughi, prima del vertice dei leader Ue del 15 ottobre. Si apprende da fonti europee. Un momento importante del negoziato sarà l'incontro di lunedì tra il presidente della Commissione Ue Juncker ed quello turco Erdogan a Bruxelles. Tra l'altro Ankara chiede 'aree protette' in territorio siriano, il reinserimento nella lista dei Paesi di origine sicura, la liberalizzazione dei visti e risorse aggiuntive.

La Turchia era stata depennata dalla lista dei Paesi di origine sicura durante il penultimo consiglio Affari interni Ue su pressione di alcuni Paesi, tra cui Francia e Germania.

Nei giorni scorsi Juncker ha parlato della questione in una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel, e di persona, a Parigi, col presidente francese Francois Hollande. I due leader Ue, così come il cancelliere austriaco Werner Faymann hanno dato il loro sostegno "all'approccio comunitario" che Juncker ha intenzione di mettere in campo nel suo incontro con Erdogan.

"Una nuova spinta politica" potrebbe portare alla revisione della decisione di escludere la Turchia dalla lista dei Paesi di origine sicura, spiegano le fonti, anche se non nascondono che alla riunione degli ambasciatori Ue (Coreper) ci sono state reazioni negative di fronte all'ipotesi.

L'argomento dovrebbe essere comunque affrontato di nuovo al consiglio Affari interni di giovedì 8 ottobre, a Lussemburgo.

Tuttavia un altro scoglio potrebbe essere il passaggio all'Europarlamento, che assieme al Consiglio Ue è chiamato ad una decisione sulla questione.(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: