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Siria: Tusk, a Londra annuncerò "importante contributo" Ue

Siria: Tusk, a Londra annuncerò "importante contributo" Ue

Pronto a mettere su piatto oltre 2 mld.Opposizione, serve azione

BRUXELLES, 03 febbraio 2016, 20:30

Redazione ANSA

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Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha anticipato con un messaggio su Twitter che nella quarta conferenza dei donatori per la Siria che comincerà domani a Londra annuncerà "un importante contributo della Ue". L'Unione europea con oltre 5 miliardi di euro è già il principale contributore. Secondo fonti europee Tusk annuncerà che la Ue e gli stati membri raddoppieranno la cifra di 1,1 miliardi messa a disposizione nella terza conferenza, tenutasi in Kuwait. La cifra esatta, nell'ordine di oltre 2 miliardi di euro, sarà indicata solo domani. Mentre il Consiglio raccoglie ancora le offerte dei singoli stati membri, non è stato ancora precisato a quanto ammonterà esattamente il contributo dal bilancio europeo. Beneficiari, sulla falsariga del fondo da 3 miliardi messo a disposizione della Turchia, saranno principalmente Giordania e Libano e le agenzie internazionali che assistono i profughi siriani come Undp e Unhcr. "Sarà l'azione, non gli aiuti a fermare la crisi siriana". Lo dichiara in un comunicato il portavoce dell'opposizione siriana, Salem Al-Melset. Nella nota afferma che i contributi agli aiuti umanitari che saranno presentati domani nella conferenza dei donatori a Londra sono benvenuti ma aggiunge che "se la comunità internazionale è seria per risolvere le cause alla radice del confliutto siriano e per cercare di raggiungere una soluzione politica a Ginevra, allora deve essere seria anche proteggere i civili siriani e mettere in atto la Risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza". Al-Melset specifica che servono "aiuti concreti per fermare i bombardamenti indiscriminati, che uccidono i civili e spingono i rifugiati a partire". "Abbiamo bisogno di azione per spezzare gli assedi in Siria, che comprendano il lancio aereo di aiuti come richiesto dal responsabile Onu Stepohen O'Brien". Il portavoce conclude affermando che l'opposizione "chiede azione ai nostri amici per chiedere il rilascio di migliaia di siriani detenuti illegalmente dal regime di Assad".

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