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Mario Borghezio, europarlamentare
della Lega Nord, ha indirizzato una interrogazione scritta alla
Commissione Ue per avere informazioni circa i finanziamenti
europei alla Tunisia.
"All'inizio di quest'anno la Commissione europea - scrive
Borghezio - ha adottato una serie di programmi di cooperazione
transfrontaliera, per un totale di un miliardo di euro, a
sostegno dello sviluppo sociale ed economico delle regioni
situate su entrambi i lati delle frontiere esterne dell'UE. Il
nuovo pacchetto di misure consentirà di finanziare progetti in
27 paesi, tra cui la Tunisia. I finanziamenti provengono dal
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dallo strumento
europeo di vicinato (ENI). Contestualmente, però, in Tunisia sta
crescendo la rivolta per fame. L'epicentro delle manifestazioni
è la provincia di Kasserine, nella zona centro occidentale, la
più povera, la più esposta alla crisi dell'agricoltura e
soprattutto la più vicina alle montagne su cui da un decennio
hanno messo piede - con largo supporto popolare - i gruppi
jihadisti, Isis in testa. E' risaputo che l'Isis proselita nelle
zone e fra la gente più povera. Qual è - chiede quindi Borghezio
- l'importo dei finanziamenti UE destinati alla Tunisia?
Per quali progetti tunisini saranno impiegati questi fondi?
Data questa situazione così complessa in Tunisia, la Commissione
come intende monitorare il corretto impiego di questi fondi
europei?".
