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(ANSAmed) - BRUXELLES, 27 APR - "La Ue è pronta a sostenere
l' Albania se si dovesse sviluppare una rotta alternativa" per i
migranti dalla Grecia. Lo ha affermato il presidente del
Consiglio europeo, Donald Tusk, dopo un incontro col primo
ministro albanese Bujar Nishani in cui ha sottolineato anche gli
"importanti progressi" fatti dall'Albania. Tusk si è detto
"soddisfatto" del fatto che, secondo Nishani, "l'Albania non è
una rotta attraente per i migranti irregolari". Ma, ha aggiunto
Tusk, "abbiamo concordato di monitorare la situazione da vicino
ed ho incoraggiato l'Albania a condividere con noi le
valutazioni sulle sue necessità" per affrontare la crisi
dell'immigrazione, che "ha portato i Balcani occidentali e la Ue
anche più vicini".
Dopo aver ribadito "il ruolo centrale dei paesi balcanici
nella strategia di risposta della Ue ai flussi migratori" di cui
"tornare a Schengen e chiudere la rotta balcanica sono solo uno
dei mattoni della risposta complessiva della Ue alla crisi",
Tusk ha evidenziato che l'Albania ha fatto "importanti progressi
verso l'obiettivo dell'integrazione europea" ma ha sollecitato
"una cooperazione cross-partitica" sulla riforma giudiziaria,
Inoltre ha sollecitato ad accelerare la lotta contro la
corruzione ed il crimine organizzato ed ha espresso
"l'apprezzamento della Ue" per "il pieno supporto dell'Albania
alla risposta unitaria della violazione della Russia contro la
sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale
dell'Ucraina".
