"Se stringi patti con il Sultano diventi tu stesso il Sultano", denunciano gli eurodeputati del Movimento che, ricordano, "si è sempre opposto" all'accordo del 18 marzo 2016, denunciando "l'assalto continuo alla libertà di stampa, le sedi del partito HDP incendiate, le repressioni delle manifestazioni libere, gli arresti e le torture di esponenti politici, il continuo blocco di Twitter e l'ombra dei Servizi segreti dietro gli attentati di Ankara per destabilizzare il Paese". Inoltre, il M5S ha attirato l'attenzione sui bombardamenti di villaggi curdi "spacciati per azioni contro l'Isis". "Ci sono forti sospetti che Erdogan sia morbido con l'Isis per indebolire i curdi siriani e in funzione anti-Assad", spiegano gli eurodeputati. Inoltre, c'è il "boicottaggio delle imprese italiane", visto che la Turchia "ha più volte violato l'accordo doganale con l'Unione europea". Il M5S Europa precisa che "la nostra strada è sempre e solo quella della democrazia, noi denunciamo la scorciatoia militare del colpo di Stato tanto quanto quella delle ritorsioni del Sultano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA