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Bisogna modificare le regole Ue
sulla concorrenza per salvare l'Ast di Terni e il settore
dell'acciaio in Europa, per questo il governo deve chiedere a
Bruxelles di aprire un tavolo. E' la richiesta del
vicepresidente dell'Europarlamento ed ex commissario
all'industria Antonio Tajani in una nota. "Il caso Ast di Terni
è un caso europeo, la partita principale si gioca a Bruxelles da
subito, sollecitando interventi a breve e lungo termine" ma, ha
sottolineato, "se si vuole salvare la siderurgia nella
competizione globale è indispensabile modificare le regole della
concorrenza". Quelle attualmente in vigore "sono superate" e "i
problemi dell'Ast sono figli di queste vecchie regole". Da qui
la richiesta di Tajani al governo: "Oltre a parlare con Berlino,
trovi il coraggio di aprire a Bruxelles un confronto serio su
questo tema". L'Ast di Terni, ha ricordato l'eurodeputato di Fi,
"ha le carte in regola per diventare un campione della
siderurgia europea, non distruggiamone le potenzialità con
incuria e colpevoli ritardi che rischiano di mettere in
ginocchio una delle città simbolo dell'industria italiana".
