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"E' importante che l'Ue
intervenga con una voce unica nel processo di pace in Medio
Oriente così da diventare il fattore decisivo per una soluzione
al conflitto israelo-palestinese". E' quanto ha dichiarato il
presidente del gruppo S&d all'Europarlamento Gianni Pittella a
margine della missione in Turchia, sottolineando che il ruolo
dell'Europa non deve solo essere quello di portare a un tavolo
di negoziati completo ma anche far sì che "il processo di pace
non sia lasciato nelle mani di opposti estremismi". "Speriamo
che con l'arrivo di Federica Mogherini al posto di Alto
rappresentante Ue questo possa cambiare", ha aggiunto.
Il riconoscimento da parte della Svezia dello stato
palestinese è per questo una "decisione fondamentale e
coraggiosa" in quanto arriva in un "momento delicato e
complicato" visto anche quanto sta accadendo a Gerusalemme. "E'
chiaro che si tratta di un gesto simbolico, ma l'auspicio dei
socialdemocratici europei - ha concluso - è che serva per
spingere l'Ue verso il riconoscimento del principio 'due popoli
due stati'".
