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Banche: Tajani, Ue verifichi effetti riforma popolari

Interrogazione su problemi accesso al credito e insider trading

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 29 GEN - "La Commissione europea verifichi l'impatto della riforma italiana delle banche popolari sull'accesso al credito" e su "presunte manovre speculative". Lo chiede con un'interrogazione l'eurodeputato e vicepresidente del parlamento europeo Antonio Tajani (Fi).

Per Tajani, la riforma e le modalità della comunicazione della riforma da parte del governo italiano - anticipata il venerdì e poi attuata per decreto il martedì successivo - "eliminano un'importante tipologia di banca, legata al territorio di origine e agli investimenti in questo territorio, rischiando di peggiorare l'accesso al credito delle imprese".

Inoltre, l'eurodeputato spiega che "si sono registrate attività anomale sui titoli di alcune banche quotate nei giorni precedenti l'annuncio e il varo della riforma". Per questo Tajani chiede alla Commissione europea, oltre che un parere sui suoi contenuti, di verificare "se le modalità di comunicazione della riforma possano essersi prestate a fenomeni di insider trading".

La riforma prevede che le dieci principali banche popolari italiane abbandonino il "voto capitario" - ogni testa un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute - e si trasformino in Spa. Si tratta di Banco Popolare, Ubi Banca, Popolare Emilia Romagna, Popolare di Milano, Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Popolare di Sondrio, Credito valtellinese, la Popolare di Bari e la Popolare dell'Etruria e del Lazio. (ANSA)
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