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"La dichiarazione del Fmi sul
possibile 'Grexit' suscita in noi preoccupazioni profonde". Lo
sostiene il presidente dell'eurogruppo socialista e democratico,
Gianni Pittella criticando le frasi di Christine Lagarde.
"E' chiaro a tutti - aggiunge Pittella - che c'è ancora
qualcuno che si rifiuta di imparare dagli errori del passato,
quando la troika, e il Fondo Mondiale, in primis, imposero alla
Grecia il veleno di austerità in Grecia. Ora, ancora una volta,
vediamo lo stesso approccio preoccupante. Le condizioni per
ottenere un accordo equo e rapido con Atene sono a portata di
mano. Il Fmi e alcuni Stati membri devono smettere di giocare
con il fuoco e rendersi conto che, se l'uscita della Grecia
dalla zona euro prevale, essi saranno responsabili non solo per
il il futuro della Grecia, ma per le potenziali conseguenze
devastanti per l'intera eurozona. La Grecia - conclude - deve
restare nell'unione monetaria: chiediamo a tutti i protagonisti
della trattativa di dimostrare la volontà di affrontare la
questione in modo aperto e costruttivo.".
