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"Se le proposte del Governo per
coprire lo scellerato buco di bilancio dovessero essere bocciate
dalla Commissione, i 998 milioni mancanti verrebbero compensati
dall'automatico aumento delle accise sulla benzina". E'
l'allarme lanciato da Elisabetta Gardini, capogruppo di Forza
Italia al Parlamento europeo, presentando un'interrogazione alla
Commissione europea, relativa allo split payment, attualmente al
vaglio dei tecnici del Berlaymont.
"Ho presentato un'interrogazione urgente alla Commissione -
sottolinea Gardini - per chiarire sin da subito l'eventuale
incompatibilità del c.d split payment con le regole di finanza
pubblica e scongiurare l'ennesimo aumento automatico delle
accise sulla benzina. Non vogliamo che ancora una volta siano i
cittadini a dover pagare le conseguenze del dilettantismo del
Governo Renzi, come già accaduto con la bocciatura del reverse
charge, costataci 728 milioni. Noi vogliamo evitare che ciò
accada. Per questo - conclude - bisogna agire con le giuste
tempistiche, gli italiani sono allo stremo, non ne possono più
di nuove tasse. Grazie a Renzi nel quarto trimestre dello scorso
anno la pressione fiscale ha toccato il livello record del
50.3%, ci manca solo un altro aumento della benzina".
