"Il Ministero della Salute italiano ha autorizzato l'impiego di acqua ossigenata nella lavorazione dei molluschi non riscontrando rischi per la salute umana - ha spiegato la vice presidente della Commissione Pesca - Tuttavia penso che il consumatore e le aziende del settore debbano poter scegliere in maniera consapevole un prodotto trattato o meno". La Circolare n. 0003649 del Ministero della Salute italiano autorizza l'impiego di "soluzioni acquose contenenti perossido di idrogeno, come coadiuvante tecnologico, nella lavorazione dei molluschi cefalopodi eviscerati da commercializzare decongelati o congelati". Il perossido di idrogeno, noto anche come acqua ossigenata, viene già da tempo utilizzato in Spagna.
"Un acquirente non ha gli strumenti per distinguere delle seppie, dei polpi, dei calamari o dei totani trattati con l'acqua ossigenata rispetto a quelli non trattati - ha fatto notare l'eurodeputata Briano -. Per ragioni di trasparenza penso sia necessario indicare nell'etichetta l'utilizzo di sostanze che modificano l'aspetto dei prodotti".
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