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Mafia: Dna, indagine voto di scambio elezioni 2012 a Lignano

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Mafia: Dna, indagine voto di scambio elezioni 2012 a Lignano

Accelerazione pratiche per 400 nuovi residenti

TRIESTE, 22 giugno 2017, 16:11

Redazione ANSA

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Un'indagine su "evidenti irregolarità" del voto amministrativo del Comune di Lignano Sabbiadoro (Udine) nel 2012, è stata aperta dalla Procura distrettuale antimafia di Trieste ed è tuttora in corso. Lo rivela la Direzione nazionale antimafia nella Relazione 2016 presentata oggi dal procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Franco Roberti, e dalla presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi.
    Fra il 2011 e il 2012 - si legge nel documento - in prossimità del voto comunale si sarebbe verificata una "organizzata migrazione" dalla Campania a Lignano, con nuclei familiari che avrebbero ottenuto la residenza a pochi mesi dal voto. Sarebbero così state spostate circa 400 preferenze a vantaggio - afferma la Direzione Nazionale Antimafia - dell'allora vicesindaco, poi risultato primo fra gli eletti in Consiglio Comunale. L'allora Comandante della Polizia Municipale è stato indagato per reati connessi all'accelerazione delle pratiche per la residenza.
   

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