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Jordan Spieth, campione in difficoltà

Tre major in carriera, vive un periodo negativo: ''Mi rialzerò"

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Lo scorso 23 luglio ha battuto il record di Tiger Woods diventando il più giovane golfista di sempre a vincere tre diversi major. Dopo la doppia impresa al Masters e allo US Open nel suo anno di grazia, il 2015, ha conquistato anche il British Open. Jordan Spieth è un predestinato dal talento infinito. Ad un passo dal grande slam (gli manca solo il successo nel PGA Championship per coronare l'impresa), il 24enne statunitense sta vivendo ora un momento di flessione.
    Attualmente al 2/o posto del ranking mondiale, il texano ha iniziato il 2018 con un deludente risultato al Sony Open, torneo del PGA Tour concluso in 18/a posizione. "Ho tanto lavoro da fare - ha ammesso al termine della gara l'americano - e non sono assolutamente soddisfatto del modo in cui sto giocando".
    Una riflessione severa da parte di Spieth, che però ha dichiarato anche di "non essere affatto preoccupato". Confidando di aver avuto un infortunio che lo ha costretto a saltare diversi allenamenti nel periodo di dicembre, motivo per il quale alle Hawaii, nonostante i favori del pronostico, "non nutrivo grandi ambizioni".
    Anche i campionissimi scivolano sulle difficoltà, ma l'importante è rialzarsi. "Ce la farò", ha sottolineato ancora Spieth. Che tornerà in gara al Waste Management Phoenix Open (1-4 febbraio), tappa del PGA Tour che vedrà sul green autentiche star della disciplina. L'obiettivo sarà quello di tornare immediatamente ai vertici. Perché nel 2018 l'americano vuole scalzare Dustin Johnson dalla vetta mondiale e vincere (dopo il 2/o posto nel 2015) anche il PGA Championship per coronare una carriera già stratosferica.
   

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