(ANSA) - ROMA, 17 GIU - "Fossi stato al loro posto avrei
affrontato la quarantena pur di giocare. Perché se ti interessa
qualcosa della tua carriera, devi farlo". Da Rory McIlroy,
numero 1 del golf mondiale, alla vigilia del RBC Heritage
(torneo del PGA Tour al via domani a Hilton Head Island, nel
South Carolina), arriva un duro attacco rivolto ad alcuni
compagni di squadra europei della Ryder Cup che hanno preferito
non presentarsi ai nastri di partenza del massimo circuito
americano del green dopo il lockdown.
Dopo i commenti di Tommy Fleetwood - uno dei big continentali,
insieme a Francesco Molinari e Lee Westwood, ad aver preferito
rimanere in Inghilterra al fianco delle loro famiglie, piuttosto
che affrontare restrizioni e un isolamento di due settimane
negli States -, che ha criticato duramente la scelta della
ripartenza delle classifiche mondiali, è arrivata la presa di
posizione del nordirlandese. "Capisco che ci siano molte
variabili, tra famiglie e bambini coinvolti. Ma tutti noi
giocatori abbiamo le condizioni per affittare una bella casa in
Florida e sostenere una quarantena di 2 settimane. Il mio
caddie, Harry, lo ha fatto. Sinceramente non capisco i colleghi
che si lamentano, perché una soluzione c'è sempre". (ANSA).