(ANSA) - ROMA, 28 SET - Lo sport e il golf come strumento
per promuovere i diritti umani in Arabia Saudita. Il Ladies
European Tour (LET) annuncia due appuntamenti storici per il
"green" femminile. Prima il Saudi Ladies International (12-15
novembre), poi il Saudi Ladies Team International (17-19
novembre), eventi che si disputeranno entrambi a King Abdullah
Economic City. Teatro delle gare sarà il Royal Greens Golf Club.
In palio anche un montepremi complessivo di 1,5 milioni di
dollari per 7 giorni di grande golf che s'annunciano importanti
per la crescita dello sport e del movimento femminile in un
paese, l'Arabia Saudita, da tempo sotto i riflettori perché
"accusato" di politiche repressive, specie contro le donne.
Nel gennaio 2019 a far discutere fu la scelta di molti big
mondiali del golf che decisero di partecipare al Saudi
International maschile, da Dustin Johnson (numero 1 del ranking)
a Justin Rose (campione olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro
2016) passando per Phil Mickelson.
"Siamo qui per giocare e svolgere il nostro lavoro, non per fare
politica". Con queste dichiarazioni i campioni del green
giustificarono, lo scorso anno, la loro presenza in Arabia
Saudita. In un appuntamento che vide il grande rifiuto
milionario (offerta da 3 milioni di dollari) di Tiger Woods.
Prima gli uomini e ora le proette. Doppio torneo di golf tutto
al femminile in Arabia Saudita, con l'obiettivo di promuovere
sempre più i diritti delle donne. (ANSA).