(ANSA) - ROMA, 11 SET - Il green oltre ogni barriera come strumento d'inclusione sociale. "Golf4Autism", nato nell'ambito del progetto Ryder Cup 2022, è ormai una realtà affermata.
"L'iniziativa - le dichiarazioni di Gian Paolo Montali della Ryder a Roma - è una chiara dimostrazione di come il progetto Ryder '22 guardi oltre gli orizzonti. Il golf è uno sport per tutti, propedeutico e funzionale".
Incontri e passi in avanti per la proposta - presentata nel gennaio 2018 - dedicata a ragazzi affetti da spettro autistico promossa dalla Federazione Italiana Golf (FIG), guidata dal presidente Franco Chimenti, in collaborazione con l'associazione di volontariato "Una breccia nel muro" e il supporto del circolo romano Archi di Claudio Golf Club. Diventato materia d'insegnamento nei corsi di formazione della Scuola Nazionale Professionisti, il nuovo modulo ad hoc per l'inserimento dei ragazzi con spettro autistico è stato oggetto di un seminario per i maestri di golf. Al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), nella Coverciano del green, è andato in scena il primo appuntamento - di una lunga serie - che ha portato a conoscenza dei partecipanti diverse esperienze fatte sul campo. L'iniziativa abbraccerà tutto il Paese e andrà ben oltre il cammino del golf italiano verso la sfida Europa-Usa del 2022. Perché per la Federgolf promuovere una disciplina integrata, che favorisce l'inserimento di una persona diversamente abile all'interno anche di un team, sarà sempre un punto cardine. Anche la 76/a edizione dell'Open d'Italia (10-13 ottobre all'Olgiata) vedrà un team di giocatori diversamente abili protagonisti, insieme ai big della rassegna, della Pro-Am d'apertura (9 ottobre) della spedizione.