(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Una figlia di appena 20 mesi con un
tumore sia al cervello sia alla spina dorsale. Camilo Villegas,
golfista colombiano, sta affrontando certamente la sfida più
difficile della sua vita. Un dramma che vede coinvolta la
piccola Mia, ora alle prese con il secondo di tre cicli di
chemioterapia indicati dai medici.
Tornato in campo sul Korn Ferry Tour, circuito americano che
dopo il lungo lockdown ha ripreso ufficialmente la sua corsa a
Ponte Vedra Beach (Florida) con il Korn Ferry Challenge, il
38enne sudamericano (con 4 successi in carriera sul PGA Tour) ha
raccontato il calvario che sta affrontando insieme alla sua
famiglia. "Con mia moglie Maria a marzo abbiamo capito - la
rivelazione - che ci fosse qualcosa che non andasse. Mia
piangeva più spesso del solito e non aveva più la forza e
l'entusiasmo di prima".
Prima il presentimento poi il terribile responso arrivato
dopo i controlli al Nicklaus Children's Hospital di Miami:
masse cancerose al cervello e alla spina dorsale rimosse con un
intervento chirurgico. Fu l'inizio di un percorso tutto ad
ostacoli. "Dopo l'intervento - rivela ancora il player di
Medelin - i medici ci dissero che la crescita delle masse era
diventata aggressiva". Lo stop forzato in ospedale durante la
pandemia e il primo ciclo di chemioterapia, ora il secondo e poi
il terzo. "Vedere una bimba così piccola - spiega ancora il
colombiano - lottare con la propria vita è un qualcosa davvero
complicato da accettare". Eppure Villegas ha trovato forza
anche grazie alla moglie, che lo ha spinto a tornare in campo,
anche per distrarsi. "Ora non so dov'è la mia mente ma so
perfettamente dove si trova il mio cuore. Maria mi ha detto vai
e divertiti. Il golf è la tua vita". (ANSA).