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UniPisa, con 4.0 si riparte dai robot

Pmi vogliono investire e chiedono veicoli collaborativi

Redazione ANSA MILANO

(ANSA) - MILANO, 04 AGO -  I robot escono dai laboratori e cominciano ad essere richiesti dalle piccole e medie imprese italiane per aiutare l'uomo a compiere lavori diversi. A raccontare l'interesse delle imprese per l'automazione è la vicedirettrice del centro di ricerca "Enrico Piaggio" dell'Università di Pisa, Lucia Pallottino, la quale ritiene che "le aziende stanno ripartendo, hanno voglia di rimettersi in marcia e si percepisce la volontà di cominciare a investire".

"Ci sono tante piccole e medie imprese - aggiunge - che ci richiedono veicoli autonomi per svolgere i compiti più disparati e per la prima volta cercano robot avanzati da inserire nelle loro aree al fianco dell'essere umano". Per cui, non si parla più di macchine che svolgono lo stesso compito migliaia di volte al giorno, ma di robot di nuova generazione, abbastanza intelligenti e sufficientemente autonomi, in grado di cambiare lavorazione a seconda del prodotto, nonché di evitare imprevisti e ostacoli. "Stiamo ripensando le nuove tecnologie, già presenti nei laboratori di ricerca, in funzione dell'industria 4.0", spiega la professoressa, sottolineando che c'è anche "tanta ricerca per creare macchine che aiutino l'uomo a compiere lavori ripetitivi e talvolta anche dannosi per la salute".

Il centro Piaggio lavora con le aziende in un'ottica di open innovation, non solo progettando soluzioni che si adattino alle specifiche esigenze, ma anche trasferendo le competenze attraverso la formazione. Quest'anno è partito un progetto europeo che coinvolge altre Università, di Svezia, Germania e Inghilterra, oltre a diverse aziende. L'idea è di creare flotte di veicoli sempre più autonomi per spostare pallet di prodotti di fine linea, minimizzando l'intervento dell'operatore. "La sfida è rendere il veicolo abbastanza intelli gente da essere in grado di evitare situazioni impreviste. Ad esempio, cade un pallet e lo schiva senza intervento dell'operatore". Inoltre, visto che le aziende richiedono sempre più spesso ordini personalizzati, "stiamo lavorando per progettare robot e mani varie in grado di sollevare da un pallet a un altro prodotti diversi, sollevando così l'uomo da una fase di lavoro logorante".(ANSA).

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