(ANSA) - BERGAMO, 19 GIU - Realizzazione di robot in classe, didattica digitale con lezioni in realtà virtuale, laboratori di tinkering: così si sta evolvendo il mondo della scuola nell'era della quarta rivoluzione industriale. Un mondo in cui la formazione 4.0, sia per studenti che per docenti, è diventata imprescindibile e necessita delle sinergie tra imprese, scuola e istituzioni. Sono tutti d'accordo agli Stati Generali dell'Innovazione in Lombardia, organizzati dall'assessorato regionale all'Istruzione e al Lavoro, presso il parco scientifico tecnologico in provincia di Bergamo. "Il 2018 è l'anno dell'innovazione", ha esordito l'assessore lombardo, Valentina Aprea, aprendo i lavori, sottolineando che "le due rivoluzioni, quella dell'utilizzo del digitale e l'evoluzione di internet, stanno cambiando il modo di educare. Noi ci siamo. Abbiamo abbandonato da tempo l'istruzione nozionistica, andiamo verso un nuovo modo di educare". Davanti a oltre 500 partecipanti, tra cui i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e dell'Istruzione, Valeria Fedeli, il Governatore lombardo, Roberto Maroni, imprenditori, accademici e professionisti, sono state presentate le 'best practice' e i progetti elaborati dagli studenti delle scuole superiori e degli istituti tecnici di tutta la Lombardia. Tra le iniziative messe in atto dalla Regione, Aprea indica una nuova misura per la formazione dei docenti che prevede 1,4 milioni di euro per la didattica digitale, con nuovi coding (i codici informatici usati per l'insegnamento), la possibilità di utilizzare la realtà virtuale e aumentata a scuola, il tinkering, con l'inserimento dei principi del pensiero computazionale nelle attività dell'offerta formativa, una migliore accessibilità per chi ha disabilità, progetti per tutti gli ordini di scuola a partire dalla scuola dell'infanzia.(ANSA).