Fare shopping direttamente dalla tv mentre si guarda una sfilata di moda e acquistare proprio quel vestito appena inquadrato semplicemente con una foto o con un click. E’ questo il futuro del consumatore 4.0 pensato dal numero uno di Giglio Group, Alessandro Giglio, che ha lanciato un nuovo modello di e-commerce 4.0, attualmente disponibile in Cina e Usa, e in arrivo anche in Europa, Italia compresa.
Il consumatore “vede e compra”
“Con il nostro modello di e-commerce 4.0 l’utente vede e compra, cliccando sul proprio smartphone/tablet o scattando una fotografia del prodotto che sta guardando in tv, per una rivoluzionaria esperienza d'acquisto”. Una rivoluzione che si può realizzare nel momento in cui “c’è un unico ambiente digitale che fa convergere il commercio elettronico con i media”, che per Giglio è rappresentato da Ibox, la nuova piattaforma multicanale, che promuove e distribuisce il lusso Made in Italy nel mondo e “sta procedendo a gran ritmo”. Ibox integra i business del gruppo riunendo i diversi marchi: Giglio Media (divisione dedicata alla produzione di contenuti multimediali che opera in 47 paesi e con i suoi canali digitali, tv, web e mobile, raggiunge 150 milioni di persone al giorno), M-Three Satcom (fornisce servizi e soluzioni per il settore broadcast radio televisivo), Giglio Fashion (market place specializzato nella moda online con molti brand italiani) e la società neo acquisita Evolve, che gestisce oltre 25 store online di brand internazionali del fashion e del design, tra cui Patrizia Pepe, Max Mara, Ermanno Scervino e Alessi.
L’e-commerce 4.0 in Italia dal prossimo anno
“L’Italia è un paese a noi caro sul quale immaginiamo di portare il nostro modello nel 2018 attraverso un progetto innovativo che stiamo lavorando – annuncia Giglio -. Abbiamo due canali sul digitale terrestre (Acqua e Play.me) e l’idea è di convertirli in un modello di e-commerce 4.0 grazie all’utilizzo anche di studi virtuali, realtà aumentate e innovazioni tecnologiche che possono rendere più spettacolare l’impatto nel telespettatore. In particolare, svilupperemo strumenti di sincronizzazione tra tv e mobile che rendono interessante l’esperienza di telespettatori e di acquirenti”.
Accordo con Amazon e diffusione in Europa
Questa esperienza di acquisto è già disponibile in Cina e negli Stati Uniti, dove sta dando una risposta molto positiva. Inoltre, “grazie al recente lancio del nostro canale (Nautical Channel ) sulla nuova piattaforma Amazon Channel, che ha debuttato in Germania, Austria e Uk, nel giro di un mese questo modello sarà disponibile anche in questi paesi e, pian piano nel resto d’Europa”, dove Amazon Channel si svilupperà. “Il nostro modello innovativo – spiega Giglio - trova in Amazon uno degli ambienti ideali, in quanto noi siamo fornitori sia di contenuti video che di capi d’abbigliamento con prestigiosi marchi del Made in Italy”. Per cui, il meccanismo è semplice: “chi sta guardando i nostri contenuti video su Amazon, potrà cliccarli e procedere direttamente all’acquisto all’interno di quella piattaforma”
Il piano Calenda aiuta un processo inevitabile ma bisogna ripensare le città
“Il piano Industria 4.0 segue e aiuta un processo inevitabile che è una rivoluzione che sta per stravolgere le nostre abitudini e i nostri schemi professionali. I modelli di business da qui a 5 anni verranno completamente stravolti”. Questo cambiamento “va gestito anche attraverso la trasformazione del mondo del lavoro e delle città, dove molte vie non avranno più senso di esistere così come sono pensate perché lo shopping necessario si farà online. Quindi il negozio fisico potrà avere senso solo se diventa un’esperienza di acquisto”. Per Giglio “bisogna puntare sulla forza del Made in Italy, quindi su turismo, ristorazione e intrattenimento”
Nel futuro di Giglio ci sarà anche il food
“Fashion, forniture e food, insieme alla nautica, sono gli argomenti principali del made in Italy che ci piacerebbe presidiare tutti. Ci manca solo il food ma è un passo che nel medio-lungo termine affronteremo”, afferma Alessandro Giglio, che intanto ha chiuso un accordo con Gambero Rosso per la creazione e la distribuzione mondiale del nuovo canale internazionale. Gambero Rosso è già oggi presente sui canali della Tv di stato cinese CCTV con Giglio Group e in Svizzera su Teleticino.
Entro l’estate il passaggio sul segmento Star di Borsa Italiana
Alessandro Giglio si dice “fiducioso” sul percorso di crescita dell’azienda, perché “il nostro modello di business si sta rivelando efficace e performante”. Il 2016 si è chiuso con ricavi a 34,5 milioni di euro (+148% sul 2015) e un utile netto di 1,3 milioni (+72%). Per quanto riguarda il passaggio dal segmento Aim (dedicato alle pmi) allo Star di Borsa Italiana, Giglio è fiducioso che avvenga “entro l’estate”, come programmato.
